A partire dal mese di ottobre 2015, sarà possibile procedere alla prima compensazione multilaterale nella Repubblica Srpska che, come valutato da esperti in materia economica, porterà a migliorare le condizioni di liquidità delle società.

Gli analisti ritengono che attraverso questo sistema unificato si potranno ridurre le voci di credito e debito nei bilanci societari, aiutando nel contempo le società ad incassare i propri crediti.

Il principio fondamentale è quello di rendere possibile la compensazione tra le posizioni debitorie e creditorie nei confronti della Pubblica Amministrazione. Va evidenziato che tale procedura sarà possibile solo per le imposte dirette, mentre rimane esclusa la possibilità di compensare crediti o debiti IVA. La compensazione viene definita come multilaterale, e ciò in considerazione del fatto che il debito tributario di un soggetto potrà essere pagato o compensato con il credito vantato da altro soggetto secondo le regole di cui si dirà brevemente qui di seguito.

Il progetto, già precedentemente rinviato più volte, è ora entrato nella fase di attuazione grazie alla collaborazione tra il Ministero delle Finanze della Repubblica Srspka e la Borsa di Banja Luka, che gestirà il sistema unificato per la compensazione multilaterale e le cessioni.

L’organo deputato alla gestione delle compensazioni multilaterali dei crediti e debiti tributari è la Borsa di Banja Luka, la quale valuterà le posizioni dei soggetti coinvolti prima di procedere concedendo l’autorizzazione alla compensazione stessa.

Secondo la legge, la compensazione multilaterale dovrebbe essere attuata obbligatoriamente due volte all’anno, nel mese di ottobre e aprile. È previsto che tutti i soggetti del settore privato e di quello pubblico dichiareranno i loro debiti tributari in scadenza.

Tutte le società interessate potranno inviare ai loro debitori le richieste di dichiarare i loro debiti, queste richieste verranno poi trasmesse tramite le banche presso le quali i partecipanti hanno aperto i conti correnti.

Viene inoltre prevista un’ulteriore opzione per l’incasso dei crediti tributari, dove i creditori possono recuperare i loro crediti tramite le cessioni multilaterali